giovedì 24 febbraio 2011

Terzo esempio...

Anche nel terzo esempio vi propongo di approfittare di un momento di routine della giornata.
Ecco infatti che ci si riunisce in refettorio al momento della pappa!!!
Si potrebbe chiedere alla cuoca di preparare, per il giorni prefissato, un bis di primi: una minestra di verdure e una buona pastasciutta con il ragù!
Ovvio che bisogna conoscere i gusti dei nostri bambini e accertarsi che tutti possano assaggiare entrambi le pietanze. Questo "gioco" è molto importante per il piccolo!! Così, infatti, impara con la bocca a distinguere ciò che è la verdura da ciò che è la carne. Successivamente potrà perfezionare le sue preferenze in fatto di cibo!!!
Anche questo è un gran traguardo per il nostro bambino!
Oltre al gusto poi il piccolo, con la sensibilità delle papille gustative, delle pareti interne della bocca e dei denti, potrà percepire la grande differenza che vi è fra liquido e "granuloso" (ragù) o comunque un po' più solido (pasta)- traguardo non indifferente-.

Secondo esempio...

Come secondo esempio sarebbe utile approfittare di momenti di routine della giornata al nido!
Ecco che nella sensibilizzazione dell'olfatto, si può prendere come momento di riferimento la routine del "vasino"..:)
Si potrebbero portare i bimbi in piccolo gruppo in bagno.
In questo modo il piccolo sente la differenza tra cattivo odore e il profumo del sapone o dello shampoo che viene usato per il bagnetto.
Per noi sembrerà una stupidaggine, ma per il bambino assolutamente no! Questo perchè per lui è quasi tutto una novità ed è sempre pronto a conoscere cose nuove...anche quelle che per noi sono le più disgustose ;)!!!
Così, anche a casa, potrà riconoscere la differenza e spiegare alla mamma che anche lui sa cosa è profumato e cosa non lo è!!!

mercoledì 23 febbraio 2011

Primo esempio per il gioco sensoriale sull'Olfatto...

Salve a tutti!!!!
Ecco a voi un bel gioco per sviluppare e stuzzicare il senso dell'olfatto!!!
Lo si potrebbe chiamare "La ruota degli odori"!!
Si potrebbe creare una ruota con tanti vasetti; all'interno di ogni vasetto si mettono fiori o frutti che abbiano un profumo intenso.
Oltre a buonissimi profumi, si devono mettere anche degli oggetti che abbiano degli odori abbastanza forti. In questo modo i bambini imparano a distinguere li odori e ad associarli al rispettivo oggetto che sta all'interno del vasetto!
Buon divertimento!!!





martedì 22 febbraio 2011

Terzo esempio...

Come ultimo esempio vi propongo un esercizio che ho fatto a scuola con dei bambini.
Consisteva nel creare una casetta o comunque un muretto con 2 fori che permettessero al bambino di infilarci le mani dentro.
Lo scopo di questo gioco è che il bambino non deve vedere quello che tocca, ma deve cercare di indovinarlo manipolandolo.
Così non si sviluppa solo la capacità sensoriale, ma anche il lessico perché il piccolo deve farsi capire dalla maestra!!
La casetta, o il muretto, possono essere decorati a piacimento per mettere i bambini a loro agio!!L'importante è che non riescano a vedere al di là del muretto..o, per lo meno, non riescano a vedere le loro mani.

Secondo esempio...

Un altro gioco per sviluppare il tatto potrebbe essere quello dello "Scatolone Magico".
Si potrebbe creare uno scatolone tutto colorato, che dà l'idea di uno scatolone magico, così i bambini saranno più motivati e giocare e soprattutto incuriositi!!!
Dentro allo scatolone, la maestra sceglie cosa mettere. Sarebbe meglio mettere tanti oggetti di diverse dimensioni e diverso materiale..si potrebbe mettere dentro anche quel gioco che piace tanto ai bambini (è di gomma molle e non ha forma, molto malleabile).
Lo scopo del gioco è quello di capire che oggetto si è afferrato, poi,quando il bambino lo estrae dallo scatolone, la maestra verifica se il bimbo aveva indovinato oppure no.
In questo modo i bimbi si divertono e percepiscono le diverse forme e consistenze degli oggetti!!

venerdì 18 febbraio 2011

Primo esempio sul gioco sensoriale per il Tatto!!

Come ben si sa, il tatto è uno dei primi organi di senso a svilupparsi.
Esistono molti giochi che aiutano a potenziare questa capacità del bambino e io ve ne elencherò alcuni. C'è anche da dire che esistono molti giochi strutturati che mirano al potenziamento del tatto; questi di solito sono creati per i più piccini.
Quello che vorrei proporre io consiste in un tappeto-parete fatto di diversi materiali.
Sarebbe ottimo trovare degli oggetti che il bambino non ha mai visto, ovviamente che siano di diversa forma e struttura.
In questo modo, spinto dallo stupore nel vedere una nuova forma, il bambino manipola più facilmente gli oggetti e non si annoia!! Alcuni oggetti potrebbero essere staccabili, altri potrebbero essere attaccati a un elastico per far conoscere al bambino la forza elastica!! 
Il tappeto, inoltre, potrebbe essere composto da diversi tappetini di gomma, di diversi colori, così il bambino potrà giocarci senza farsi del male e soprattutto a piedi scalzi!!!
Questo è importante perché lo sviluppo tattile non avviene solo con le mani ma con tutto il corpo!!!

Terzo esempio...

Il terzo esempio potrebbe essere quello di simulare una situazione al ristorante.
Ogni bambino porta, da casa, una pietanza; successivamente, si decidono i ruoli.
Ci saranno i bambini che faranno i cuochi, quelli che faranno i camerieri e quelli che faranno i clienti. Questo gioco, oltre a potenziare il senso del gusto, permette ai bambini di autoregolarsi, di gestire situazioni diverse e di immedesimarsi in una parte. Dopo aver avviato il gioco, la maestra deciderà quando è giunto il momento di fare cambio; a questo punto, i bambini si cambieranno di ruolo così che tutti possano sperimentare gusti e ruoli diversi!!!!

mercoledì 16 febbraio 2011

secondo esempio...

Come secondo esempio, avevo pensato ad una sorta di "Percorso del Gusto".
Sarebbe interessante, infatti, preparare un percorso con dei contenitori.
I bambini dovranno percorrere il tragitto seguendo la disposizione che più piace loro.
L'importante è che riescano ad assaggiare il contenuto di tutti i contenitori.
Sta alla discrezione della maestra o della mamma decidere cosa porre all'interno dei contenitori; è ovvio che devo conoscere bene i bambini (se sono allergici a qualche cibo)!!!!
Sarebbe efficace far capire loro la differenza fra i vari gusti: dolce, amaro, acido e salato.
Altra nota importante è che i piccoli dovranno essere accompagnati dalla maestra, altrimenti si rischia che si "abbuffino" nel contenitore del dolce!!! :)
Buon divertimento!!!!

lunedì 14 febbraio 2011

Primo esempio del gioco sensoriale sul Gusto

Come primo esempio su questo tipo di gioco vorrei proporre una sorta di "Prova del cuoco"..:)
Infatti, si potrebbe preparare, insieme ai bambini, una buona torta.
Ho scelto la torta perché, di solito, è un alimento che piace a tutti i bimbi e che li rende molto felici nel prepararla.
In questo modo, i piccoli, impareranno a collaborare, a svolgere ruoli diversi, a mantenere il controllo della situazione e, infine, potranno assaggiare il loro lavoro!!!

sabato 12 febbraio 2011

Terzo esempio...

Buongiorno a tutti!!
Devo ammettere che pensare a degli esempi di gioco sensoriale visivo non mi è molto facile..!!
Comunque come terzo esempio vorrei proporre il seguente: potrebbe essere una sorta di scampagnata o esplorazione dell'ambiente esterno.
Si potrebbe mostrare ai piccoli il giardino dell'asilo e spiegare loro come si chiamano le piante e gli animali che vi abitano. Il gioco poi può continuare seguendo le proposte da parte dei bambini, oppure può continuare con l'espolrazione dell'esterno in contrasto con l'esplorazione dell'ambiente interno (casa, scuola...). Così si possono far notare ai bimbi le differenze che vi sono fra interno ed esterno!!


venerdì 11 febbraio 2011

Secondo esempio...

Come secondo esempio, vorrei proporre un gioco diviso in 2 parti.
Nella prima parte, si potrebbe far vedere ai bambini un cartone animato di massimo 30 minuti (perché altrimenti poi non stanno più attenti perché si stancano).
Successivamente, si può creare insieme ai bambini un cartellone su cui disegnare i personaggi protagonisti del cartone.
Così, ogni bimbo può memorizzare "visivamente" le caratteristiche dei soggetti.

mercoledì 9 febbraio 2011

Primo esempio per un gioco Visivo!

Buona giornata a tutti!
Per lo sviluppo della vista possono essere molte le idee che vengono alla mente.
Come primo esempio vorrei proporre un gioco basato sulle immagini.
Questo gioco può essere fatto da un livello molto basso fino anche a livelli più alti per bambini più grandi.
Nel mercato è conosciuto come il "Memory", ma lo si può creare manualmente, con figure più semplici e più grandi, per i bambini che fanno parte della nostra fascia d'eta..:)
Infatti, io avevo pensato di creare delle sagome di cartoncino raffiguranti degli animali che il bimbo conosce meglio e farne dei doppioni; in questo modo il bambino dovrà trovare le figure uguali fra tutte quelle proposte.
Così potrà abituare la vista a riconoscere i particolari uguali di ciascun animale!!
Se si ha tempo e materiale a disposizione, si possono decorare le figure di cartoncino con stoffe, cotone, cordoncini, in modo che anche al tatto possano essere piacevoli da maneggiare!!:D
In questo modo, oltre alla vista, si potenzia anche il tatto!!! 
Secondo me, infatti, quando è possibile è bene sviluppare più sensi in una volta!!!! Ricordiamoci che, a quest età, i bambini sono come delle spugne: assorbono tutto quello che viene insegnato loro!!!

lunedì 7 febbraio 2011

Terzo esempio...

Come terzo esempio vorrei proporre un gioco che ci è stato spiegato a scuola.
Consiste in un percorso uditivo nel quale si utilizza il fonendoscopio.
In una prima tappa, si fa strisciare il fonendoscopio su pezzi di stoffa, cartone, e diversi tipi di carta (da imballaggio, crespa, velina ecc). In una seconda tappa, i bambini sono liberi di provare degli strumenti a percussioni posti dentro uno scatolone. Nella terza tappa, troveranno una bacinella riempita d'acqua con al suo interno degli oggetti e loro, tramite un imbuto, potranno ascoltare che rumore fanno questi oggetti se vengono mossi sott'acqua.
Nell'ultima tappa, il gioco è un po' più libero e con la musica i bambini dovranno muoversi a loro piacimento con il corpo per esprimere ciò che sentono.
Buon divertimento!!!!!!

sabato 5 febbraio 2011

Secondo esempio...

Rieccomi...!
Come secondo esempio avrei pensato ad un gioco per i bimbi più piccini che ancora non sanno parlare.
Per far conoscere loro diversi suoni, potrebbe essere bello realizzare una stanza o un angolo del suono.
Dato che ai bambini piace un sacco nascondersi dentro alle capanne, alla così detta "tana", si potrebbe realizzare una capanna con tanti oggetti musicali al suo interno, anche appesi alle sue pareti!
Questi oggetti potrebbero essere di svariate forme, dimensioni, materiale e potrebbero contenere al loro interno sonagli oppure essere loro stessi degli oggetti che, se toccati o percossi, producono un suono.
In questo modo, il bimbo può giocare liberamente sperimentando e conoscendo diversi oggetti con diversi suoni!!
Inoltre, se il bimbo fa questo gioco con amici, può prendere spunto dalle loro azioni e provare sensazioni nuove.

venerdì 4 febbraio 2011

Primo esempio di gioco sensoriale sull'udito...

Salve a tutti!!!!
Da oggi vorrei presentarvi almeno tre esempi di gioco sensoriale per ogni organo di senso!
Iniziamo dal primo esempio...
Premettendo che esistono tantissimi tipi di gioco che si possono fare con i bambini, io ne sceglierò tre a random, quindi non con uno specifico ordine di importanza, anche perché meno i giochi esplorativi sono strutturati e meglio è! Inoltre, cerco di pensare a dei giochi sempre per una stessa fascia di età quindi dell'anno e mezzo circa fino ai 3 anni circa.
Un primo tipo di gioco che mi viene in mente può essere il seguente: far riconoscere al bambino versi di animali, voci di persone a lui familiari o rumori di oggetti o strumenti musicali più conosciuti.
Per organizzare un gioco, a volte serve preparare un setting adeguato, cioè l'ambiente in cui il bambino o il gruppo di bambini verrà fatto giocare.
Per un gioco uditivo, a mio avviso, è meglio stare in una stanza non troppo grande perché il suono potrebbe disperdersi, quindi un salone può andare più che bene.
Per questo tipo di gioco, basterebbe procurarsi un registratore per far ascoltare al bimbo i versi di animali, la voce del papà o della mamma e poi procurarsi degli oggetti da percuotere o strofinare per produrre un suono. Poi sarebbe divertente coprire il registratore e gli oggetti interessati con una cartellone disegnato in modo che il bambino non possa vedere ma possa solo ascoltare e indovinare il rumore. Un altro sistema sarebbe quello di bendare il piccolo, ma per la nostra fascia d'età è preferibile il cartellone perché il bimbo potrebbe spaventarsi!!
Spero di essere stata chiara!!!!E che questo giochino possa tornarvi utile!!
A Prestooooooooooooooooooooooooo!!!!

martedì 1 febbraio 2011

...avvicinandoci al gioco...

Buon giorno cari amici lettori,
dopo aver fatto questa introduzione sullo sviluppo dei bambino, ora vorrei, passo dopo passo, descrivere alcuni tipi di gioco sensoriale.
Come già accennato, il gioco è un momento delicato, importante che non va considerato solo come un momento di svago.
Nei prossimi post vorrei far capire che il gioco sensoriale è un gioco "guidato" dall'adulto perché anche se il bambino viene lasciato libero di sperimentare con il proprio corpo, vi è comunque una finalità pensata e decisa dall'adulto.
Ecco quindi, che è molto importante conoscere il proprio bambino, le varie tappe che il suo sviluppo sta percorrendo, le potenzialità che possiede, per proporgli un gioco adeguato che possa stimolare la sua crescita in modo efficace ed efficiente!!
In bocca al lupo e buona fortuna a chi, prima o poi, si immergerà in questa meravigliosa avventura con un bambino :)

mercoledì 26 gennaio 2011

Un po' di cultura generale sullo sviluppo Tattile!

Buongiorno a tutti gli amanti dei bambini!!!
Su questo post vi parlerò di come i piccoli iniziano a conoscere il mondo attraverso le mani e non solo..
Per sviluppo tattile voglio intendere sia lo sviluppo del movimento delle mani e della sensibilità di esse, sia lo sviluppo della sensibilità di tutto il corpo!
Questo perché il bambino quando inizia a conoscere ciò che lo circonda prendendolo in mano, successivamente lo porta alla bocca e può anche batterselo addosso (sulle ginocchia, sui piedini, sulla testa...) e questo fa tutto parte dello sviluppo tattile..o per lo meno secondo il mio punto di vista...Su quest'ottica quindi, è molto importante il "con-tatto" che i genitori, ma anche i parenti molto stretti, instaurano con il bimbo. Il piccolo, infatti, dovrebbe essere stimolato e abituato a sentire il proprio corpo a contatto con altri e con oggetti differenti; così può iniziare a percepire il calore umano a differenza della freddezza di qualche oggetto, oppure la morbidezza della pelle e differenza di qualcosa di ruvido o di un giocattolo duro ecc.
Il tatto è il primo dei 5 sensi a svilupparsi già all'interno dell'utero materno. In ordine si sviluppano: tatto, olfatto, gusto, udito e vista.



giovedì 20 gennaio 2011

Un po' di cultura generale sullo sviluppo Olfattivo!

Rieccomi!!!!
Come già accennato sugli altri post, su questo cercherò di essere il più esauriente possibile per quanto riguarda lo sviluppo olfattivo del bambino.
Come tutti sappiamo, al momento della nascita, quando il piccolo viene posto fra le braccia della madre, smette di piangere e si calma notevolmente.
Questo accade perché, oltre ad avere il contatto con il corpo materno che il piccolo sa riconoscere, vi è anche un riconoscimento dell'odore della mamma. Posso affermare quasi con certezza, che, già dal primo giorno di vita, il neonato sa distinguere l'odore della mamma da quello di altre persone. Questo penso sia spiegabile anche da un punto di vista della nostra natura animale; se noi fossimo degli animali selvaggi, il bimbo per sfuggire ai pericoli dovrebbe stare sempre accanto alla sua mamma, ecco che quindi deve saper riconoscere subito il suo odore.
E' ovvio che il bimbo poi è in grado di conoscere e rendere familiari anche altri odori che gli vengono proposti, infatti mostra un notevole interesse verso odori nuovi e verso odori che ricordano il momento della gravidanza.

martedì 11 gennaio 2011

Un po' di cultura generale sullo sviluppo del Gusto!

Rieccomi!!!!
Continuiamo il nostro percorso scoprendo sempre di più lo sviluppo del bambino...
Come ben sappiamo, fin da piccolino, il bimbo tende a portare qualsiasi cosa alla bocca...Perché???
Dagli studi fatti, ho capito che il piccolo, fin dai primi mesi di vita, è in costante esplorazione con tutto il corpo, o meglio con le parti del corpo più sviluppate.
Infatti, appena il piccolo riesce a gestire il movimento degli arti superiori, e soprattutto delle mani, ecco che inizia a portare qualsiasi oggetto alla bocca. Questo perché tramite la lingua e le gengive (denti se presenti), riesce a sentire le varie caratteristiche degli oggetti: se sono lisci o ruvidi, duri o morbidi, se hanno un gusto buono o cattivo.
Crescendo, il bambino inoltre sviluppa le varie tipologie del gusto: dolce, amaro, salato e acido.
Secondo me, sarebbe opportuno far provare al bambino varie tipologie di gusti, alimenti sempre vari.
Però è ovvio che bisogna somministrare i nuovi alimenti in modo graduale e non forzando il bambino, altrimenti ci sarà un rifiuto permanente di quell'alimento. Inoltre sarebbe bene che la mamma mangiasse insieme al piccolo per incoraggiarlo ad assaggiare alimenti nuovi.
E' anche vero che il piccolo tende ad avere poi preferenze per i cibi che gli vengono presentati più volte rispetto ad altri, ecco perché prima dicevo che sarebbe bene variare il più possibile l'alimentazione del piccolo con alimenti sani!! :)
Spero di essere stata interessante..baci e a prestoooooo

giovedì 30 dicembre 2010

Un po' di cultura generale sullo sviluppo Visivo

Cari amici lettori,
eccomi tornata fra vacanze di Natale e Capodanno..;)
Come abbiamo detto nel post precedente, il senso dell'udito è uno dei primi a svilupparsi nel bambino, però, fondamentale e utilissimo è anche lo sviluppo del sistema visivo.
C'è da dire però, che, al momento della nascita, il bambino non possiede uno sviluppo completo dell'apparato. Infatti, la capacità di distinguere certi dettagli è 40 volte più bassa di quella di un adulto.
C'è da dire che, nei primi sei mesi di vita vi è uno sviluppo abbastanza veloce che porta il bambino a discriminare più particolari di un soggetto e nel periodo che va dalla nascita ai 18 mesi circa, vi è il completo sviluppo dell'apparato visivo del bambino.
I fattori che determinano un buon sviluppo sono sia organici (maturazione della retina e sviluppo dei campi che ricevono i neuroni che trasmettono le stimolazioni visive) sia ambientali. Per fattori ambientali, non si intendono solo fattori che riguardano l'ambiente in cui il bambino vive, ma anche fattori che riguardano le persone che si occupano del bimbo e gli stimoli che vengono proposti al piccolo.
Nei primi mesi di vita, il bimbo è attirato dagli oggetti grandi, dagli oggetti in movimento, dagli oggetti luminosi e gradisce molto osservare la fisionomia del viso perchè ha una sua regolarità nella disposizione dei particolari (occhi,naso,bocca).
Un dato interessante che è stato studiato è che fin dai primi giorni di vita i bimbi riescono a discriminare le quantità!!! Questo è stato dimostrando utilizzando come unità di misura il ritmo di suzione che il neonato esercitava succhiando il ciuccio ed è stato verificato che il bimbo succhia più velocemente se gli vengono mostrati 3 oggetti al posto di 1, ad esempio.
Altra cosa importante è che intorno al sei mesi il bimbo riesce a distinguere i volti dei genitori e delle persone che sono più presenti durante le sue giornate e ne sa anche distinguere le varie espressioni!!!!
Inoltre, la completa definizione dell'apparato visivo termina intorno ai 6 anni in cui il bambino arriva a perfezionare la vista fino ai 10 decimi.
Ho sintetizzato il più possibile..buona lettura a tutti!!

giovedì 16 dicembre 2010

Un pò di cultura generale sullo sviluppo uditivo

Ciao a tutti!
Prima di parlare del gioco sensoriale per l'Udito, vorrei introdurre una breve "infarinatura" generale sullo sviluppo dell'udito.
La prima cosa importante da sapere è che l'apparato uditivo è l'organo di senso che si sviluppa per primo.
Infatti, già all'interno dell'utero, il feto è in grado di percepire dei suoni!!!
Altro fattore importante è che, alla nascita, l'udito è molto più sviluppato rispetto agli altri sensi anche perché il bambino inizia subito ad interagire con il mondo esterno e l'udito è uno strumento fondamentale per far ciò!
Pensate che già dai primi giorni di vita, il piccolo è in grado di riconoscere la voce della mamma e di saper distinguerla da altre voci!
Quindi, il bambino già dalla nascita, è molto sensibile ai suoni che lo circondano. Infatti, reagisce in modo diverso se sente suoni improvvisi, rumori molto forti o suoni molto dolci e rilassanti (ecco anche perché, di solito, riescono ad addormentarsi con la ninna nanna). Bizzarra, inoltre, è una reazione che possono avere i bimbi a un rumore molto forte o improvviso; questa reazione viene denominata "Riflesso di Moro" in cui il bambino sembra quasi che passi uno spavento e voglia proteggere se stesso, infatti apre e chiude velocemente le braccia!
Procedendo poi con le tappe dello sviluppo, il bambino inizierà a ruotare la testa verso la fonte del suono, inizierà a conoscere altre voci che fanno parte del suo nucleo famigliare, a preferire dei suoni rispetto ad altri.
Per cui è MOLTO IMPORTANTE parlare di continuo al bambino, perché lui "assorbe" tutto ciò che gli si dice; importante è anche dare delle spiegazioni e descrivere quello che si sta facendo, soprattutto se il soggetto della situazione è lui!
Quando il bimbo poi inizia ad essere un po' più grandino, intorno a un anno circa, è fondamentale dare sempre motivazioni su quello che gli si fa fare e sulle negazioni che gli si impongono!
(Ovvio sarebbe meglio farlo fin da subito)

Buona lettura e a presto!

venerdì 10 dicembre 2010

Come vorrei organizzare il mio Blog...

Rieccomi dopo un periodo di duro studio per gli esami sostenuti, scusate l'attesa ma ora sarò più presente..
In questo post vorrei condividere con il pubblico le mie idee per quanto riguarda l'organizzazione dei post del blog.
Siccome l'argomento del mio blog è abbastanza specifico, vorrei essere in grado di descrivere il più possibile dettagliatamente i vari aspetti inerenti ad esso. 
Ora, per ogni tipo di gioco sensoriale pensavo di proporre una descrizione specifica...
Giusto per rendere l'idea..:)
A voi buona lettura..e a me buon lavoro..spero di poter essere interessante e allo stesso tempo soddisfacente.

giovedì 11 novembre 2010

Da un punto di vista generale...

Il gioco sensoriale, ovviamente, può essere utilizzato diversamente, in contesti diversi, a seconda dell'organo sensitivo che si intende sviluppare e potenziare nel bambino.
Si distinguono, infatti, giochi sensoriali uditivi, tattili, visivi, olfattivi e, infine, quelli utili a potenziare il senso del gusto. Per ogni gioco sensoriale che si intende progettare, essenziale è l'organizzazione STRATEGICA dell'ambiente in cui si svolgerà l'attività d'animazione. Per "organizzazione strategica" si intende dire che, l'educatrice, nel pensare la progettazione del gioco, deve possedere la capacità di scegliere l'attività giusta per il momento, il contesto e il gruppo di bimbi adeguati.
Ora vi riposto alcune immagini come esempio per i vari tipi di gioco:
-GIOCO UDITIVO






- GIOCO TATTILE









- GIOCO VISIVO









-GIOCO OLFATTIVO









-GIOCO DEL GUSTO

venerdì 5 novembre 2010

Questo è il mio primo post sul mio nuovo Blog!!

Ciao a tutti!!!
In questo mio primo post vorrei specificare il titolo del mio blog!!
Io, infatti, vorrei parlare più specificatamente del gioco sensoriale come strumento utilissimo nell'educazione dei bambini dai zero ai tre anni.
Spero che le notizie che offrirò saranno interessanti e utili ai lettori.
Leggete numerosi!!! A presto!!!